Questa al momento l’indicazione che abbiamo ricevuto da Carlo Sopracordevole, massimo esperto di Interi Postali, a riguardo della consueta segnalazione da parte dell’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governorato della Città del Vaticano, di disponibilità all’acquisto delle prossime emissioni filateliche. Questa volta, l’inoltro agli abbonati al servizio novità non è avvenuto con la solita busta anonima e l’indicazione di “Port Payè”, ma i pieghevoli e la lista per gli ordinativi erano raccolti in una pregevole e coloratissima busta pubblicitaria (immagine in alto) che presenta un’impronta che riproduce un francobollo come un normale intero postale. In attesa di una risposta ufficiale da parte del Governorato della Città del Vaticano, già contattati da parte anche di altri operatori dell’informazione filatelica ci siamo rivolti telefonicamente a Carlo Sopracordevole, che ci ha conferma la possibile classificazione di questo nuovo oggetto tra gli interi postali in quanto:….., la busta presenta un’impronta di un valore postale; ma non essendo l’oggetto disponibile al pubblico e forse neanche emesso con un decreto ufficiale, al momento posso solo classificarlo come “Intero Postale di Servizio”, in attesa di una sua futura collocazione nei cataloghi.
Nel frattempo suggeriamo ai nostri associati, che avessero ricevuto questo documento postale di conservarlo: non si può mai sapere!