Il notiziario

Sin dal numero 1 del Marzo 1992 viene emesso con puntualità svizzera a cadenza mensile con l’esclusione del mese d’Agosto per 11 numeri all’anno; con i salotti filatelici il notiziario rappresenta il punto d’incontro e di aggiornamento per gli associati.

Inizialmente impostato su due facciate in bianco e nero, fu progressivamente ampliato sino alle attuali 40 pagine (ndr 2017), che sovente sono integrate da allegati dedicati a studi specifici

Con il N° 40 del Gennaio 1996 il notiziario assunse l’attuale vesta grafica con la denominazione de “Il Francobollo Incatenato”.

Questo scriveva Giovanni Riggi di Numana per motivare la scelta del nome della testata
mensile

Carissimi Amici,
Come potete vedere, la testata del nostro bollettino d’informazione ha avuto il suo battesimo. Forse abbiamo scelto un titolo impegnativo, ma girava nella nostra mente da oltre 5 anni e ci siamo lasciati tentare da alcune reminiscenze di molti decenni fa che fecero storia in un altro contesto. Lo spirito sembra però essere lo stesso e la tentazione è stata troppo grande. Grazie a coloro che, conoscendo il titolo e l’idea inspiratori, ci scuseranno per l’azzardo per la scommessa che stiamo nuovamente tentando. Noi siamo convinti che il francobollo, come altri oggetti del desiderio umano, è libertà e che è difficile, forse impossibile, salvo particolari condizioni, incatenare il collezionismo filatelico in schemi preconfezionati. Nulla è più libero di un francobollo o di una lettera e per un collezionista non esistono confini reali o fantastici: è sufficiente chiudere gli occhi per vedere i panorami o intrattenersi con i personaggi delle vignette ripercorrere le vie della posta o anche discutere col corriere che a rischio della vita respinse i banditi sulle vie di Fiandra nel 18mo secolo o con Nestore Leoni, o con Matraire, maestri dell’arte filatelica e perfino con la Regina Vittoria, buonanima, che sposò la causa del quadrettino colorato postale per favorire e garantire le comunicazioni fra i sudditi. Anche il collezionismo filatelico è libero perché tutti hanno il diritto di divertirsi a proprio modo, mettendo nell’ordine che preferiscono questa dovizia di quadrettini colorati, di significati e di concetti che la civiltà del mondo, ha espresso con 1 ‘invenzione del francobollo.

L’uomo nasce collezionista poiché ama distinguere, accostare e possedere oggetti simili ma non uguali, e, al termine del secondo millennio, che cosa esiste di più vario, economico, poco ingombrante, intelligente, culturalmente importante e più utile del francobollo per esprimere e liberare la propria personalità? Eppure molte cose e situazioni “Incatenano il Francobollo”ed i collezionisti: senza dubbio il sistema, che vede la sistematicità e l sequenzialità al vertice delle aspettative, ma anche il mercato , la moda, le convenzioni, le norme pubbliche ……..Crediamo che esista una grande confusione su che cosa è il francobollo e su cosa rappresenta, sugli schemi codificati di collezionare e sulle 1iberta’ di inventare nuovi sistemi collezionistici, sul desiderio di conoscere attraverso la filatelia le cose del mondo e sull’obbligo di conoscere solo quelle adatte ai concorsi filatelici, sulle norme postali che obbligano a certe interpretazioni e su quello che sarebbe necessario fare per modificarle al fine di avanzare ancora in cultura e civiltà. In queste ottiche il francobollo ed il collezionismo filatelico sono talvolta incatenati altre volte liberi e sta solo in noi il decidere quanto liberi o prigionieri si vogliono.

Purtroppo se si pensa al francobollo a se stante o al collezionismo personale le catene si spezzano e la fantasia vola in alto; se invece decidiamo di entrare in contatto con altri per confrontarci o anche soltanto per conoscere, tanto più preciso è l’intento tanto più solide sono le catene a cui si deve sottostare. Esistono comunque altre e più pesanti catene che talvolta non vediamo ma che invece condizionano la nostra libertà filatelica. Sono quelle del sistema che impone questo o quello, che stabilisce il come ed il quando e spesso anche il giusto o l’ingiusto, il bello o il brutto, il sano o l’insano, l’importante o il trascurabile.

Contro tutte le catene esistenti noi vorremmo fare qualcosa per ridurre la nostra costrizione e le storture della filatelia, libera o codificata che sia, noi vorremmo cantare come quell’anitra nostra ispiratrice, che alzò al cielo il suo qua qua, decenni e decenni or sono. Cercheremo di farlo, insieme a voi.

Dal N° 170 del Gennaio 2008 il notiziario che veniva spedito solo per posta agli associati, fu anche reso disponibile per invio elettronico a colori tramite email; e sempre dallo stesso numero il “Francobollo Incatenato” è consultabile e scaricabile da questo sito nell’Area riservata ai soci accessibile con password dedicata da richiedere a segreteria@cifo.eu

Dal N° 186 del Giugno 2009 è stata ridisegnata la grafica dell’insestazione ora a colori.

I Notiziari dal N° 1 al 169 ovvero da Marzo 1992 a Dicembre del 2007, redatti da Giovanni Riggi di Numana, sono disponibili su CD al costo di 40,00 Euro più spese postali (3,00 Euro per Posta Ordinaria a rischio del richiedente o 6,00 Euro per Raccomandata).

Richieste possono essere inoltrate per posta alla Segreteria c/o Dr. Stefano Proserpio, Via Serafino Balestra, 6 – Como – CO o per email a segreteria@cifo.eu

E’ possibile effettuare il pagamento tramite bonifico sul conto corrente bancario intestato a:
Associazione Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari
presso:UNICREDIT BANCA agenzia di Milano – MI – Via De Roberto angolo Via Maria Melato.

Coordinate Bancarie IBAN – IT 05 B 02008 01650 000100693378 – SWIFT UNCRITM124C

INDICE PER ARGOMENTI:
E’ disponibile QUI per il download l’INDICE ANALITICO DELLE NOTIZIE APPARSE SUL FRANCOBOLLO INCATENATO dal N°1 del Marzo 1992 al N° 169 del Dicembre 2007 in formato PDF. L’elenco è anche consultabile direttamente sul sito.