QUESITO N° 53
Sono a farvi visionare qualche stranezza che, quando ho voglia, vado a scartabellare nelle mie scatole di francobolli, questa volta ho trovato dei folder: F.lli Alinari con il francobollo nella busta 1° giorno una PROBABILE DOPPIA STAMPA DEL NERO. La scritta superiore CELEBRAZIONI FRATELLI ALINARI è sbavata, come per l’appendice le scritte son piu’ scure e sbavate. Meucci con il foglietto su cartolina annullo 1° giorno, dentellatura verticale/orizzontale. Vi ho anche inviato alcune immagini fatte con fotocam digitale alla luce wood. Francobollo I LONGOBARDI senza bronzo con annullo 06.03.1991 – Europa 1997 mancanza del blu, annullato (usato). Prioritario usato da 0,60 sicuramente falso con annullo 17.05.2008 o 2009. Spero di aver trovato un piccolo tesoretto tra tutta la roba che ho.. la chiamo roba perchè ne ho accumulata tanta che anch’io no ricordo quanta ne dispongo. E con l’occasione vi porgo i miei cordiali saluti Andrea Nardini – Rimini.

RISPOSTA
Alinari – non è una doppia stampa ma una semplice sbavatura del nero. I colori da tipografia si asciugano velocemente, in questo caso sono bastati pochi attimi in più per avere una sbavatura prodotta dal contatto con qualche parte meccanica della rotativa.

Europa – da quanto ho potuto vedere si tratta di una mancanza del giallo che ha prodotto una dominante ciano. Queste varietà sono relativamente comuni ma che possono entrare in una collezione di specializzazione.

Longobardi – dall’immagine sembra che ci sia una mancanza del bronzo, ma andrebbe verificato dal vero. I colori metallici possono essere solo parzialmente impressi e con una lente a 10x si dovrebbe vedere facendo incidere un po’ la luce.

Meucci – è una varietà interessante, non credo che sia sta ancora catalogata.

Prioritario – questa varietà è interessante, ma relativamente comune. Importante è l’entità dell’azzurro nel francobollo. Bisogna tenere presente che il prioritario 2004 ha avuto la distanza etichetta vignetta molto variabile, da 3,5 a poco più di 2 mm. Complimenti per tutte le varietà ritrovate, alcune delle quali sono veramente interessanti.

Risponde Nicola Luciano Cipriani – Perito Filatelico