Inserito 12-11-2016
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dal vostro inviato speciale Billy White
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Non correvano le Ferrari, non è il campionato del mondo di Formula 1, ma quelli ottenuti in Germania, a Sindelfingen, patria della Mercedes, dove ogni anno a fine ottobre alla Messe si tiene la più importante manifestazione filatelica del Centro Europa, sono stati risultati di grande rilievo. Nella foto qui a lato la spedizione italiana,che aveva come Commissario Thomas Mathà, per la Letteratura Lorenzo Carra e Coordinatore AISP Paolo Zavattoni.


La pattuglia è tornata carica di soddisfazioni, medaglie e Corni, che, attenzione!, non sono i classici oggetti scaramantici napoletani o quelli che tanti vorrebbero mettere a certi mariti, scala-conn-gruppo ma i Posthorn, i Corni Postali, più precisamente le pesanti placche metalliche con i relativi distintivi che in oro, argento e bronzo vengono consegnati ai vincitori. Per tutti i concorrenti c’è poi un Urkunde, che se in italiano suona come una brutta parola, non è altro che il Diploma di partecipazione. Ogni Corno d’Oro è poi preceduto dalla cerimonia della Laudatio, con la quale vengono motivati qualità e pregi della collezione o opera e del suo autore. La Giuria internazionale non vedeva nessun italiano. Presidente l’ungherese Dénes CzirōK, poi i tedeschi Bergmann e Hess, gli austriaci Seebald e Heschl, lo svizzero Montandon ed il belga van der Linden. La Literatur presentava 16 opere a concorso: ben 7 quelle italiane, 7 tedesche, una austriaca ed una belga.

La “potente“ squadra italiana schierava Federico Borromeo con Nevis, il Club Filatelia d’Oro con 1860. Lettere dei cattura49garibaldini, Laser Invest con il catalogo degli interi postali italiani, Sergio Leali e Valeria Menichini con De itinere epistulae, Vaccari srl con Aerofilia italiana 1884-1920. Il Museo dei Tasso con il libro di Bonaventura Foppolo I Tasso Maestri della Posta Imperiale a Venezia ha avuto il Corno di Bronzo, Pietro Giribone e Paolo Vollmeier la Laudatio ed il prestigioso Corno d’Oro per i due volumi stampati da Sometti Le Armate Francesi in Italia. Storia postale e catalogazione. Ha ritirato questi premi Lorenzo Carra, che ha provveduto poi ad annunciarli telefonicamente ai vincitori trovando a Lugano l’amico Vollmeier particolarmente commosso.

43 le collezioni a concorso, suddivise in 7 classi (ad ognuna i suoi Corni) . Diverse partecipazioni sono state cattura65cambiate di classe per miglior assegnazione e giudizio. Nella classe Un Quadro ha partecipato Paolo Zavattoni con La posta nelle Colonie Tedesche nella 1a Guerra Mondiale. Federico Borromeo ci ha mostrato un’ affascinante collezione di Posta nelle Britih West Indies. Marco Panza con le sue Tariffe nel Regno d’Italia 1805-1814 ha avuto un Corno di Bronzo. Angelo Teruzzi un Corno d’Argento con Le relazioni postali tra Italia ed Austria 1861-1875, superato soltanto dall’amico Adriano Bergamini con una splendida Ungheria.

Per Giovanni Nembrini Laudatio e Corno d’Oro per il suo Umberto I. Quanto meritato dall’Italia rappresenta un cattura69riconoscimento di grande valore anche perché avuto in terra straniera da parte di giurati internazionali. Occorre che questa nuova affermazione sia di stimolo a tanti nostri bravi collezionisti a spingersi all’estero. Per far questo non dovrà mancar loro la nostra collaborazione ed il nostro sostegno. Vorrei poi segnalarvi le 36 collezioni fuori concorso che si sono potute ammirare nel Jubiläums-Salon “75 Jahre DASV” in occasione dell’anniversario dell’Associazione Tedesca di Storia Postale. Tante quelle dei grandi nomi del collezionismo europeo. Unico italiano Thomas Mathà con le stimolanti curiosità postali del Giardino Botanico di Bologna!

Da non dimenticare poi la cena di gala al Mercure an der Messe che ha visto al tavolo dei Presidenti Hans Schwarz per la Federazione Svizzera, Federico Borromeo per l’AISP, Thomas Mathà per l’AIEP, Patrick Maselis per Royal e Montecarlo e Klaus Weis per il DASV.cattura

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